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9 Dicembre 2023
Guide turistiche, approvata la legge della riforma professionale
È del pomeriggio di giovedì 7 dicembre la notizia che aspettavamo da tempo: finalmente è stata approvata la nuova legge che disciplina la professione di Guida Turistica. Il percorso è stato lungo, con un iter durato quasi dieci anni. Nonostante la sua giovane età, AssoGuide ha partecipato ai tavoli ministeriali proponendo interventi migliorativi.
Le novità introdotte dalla norma sono molte: intanto l’abilitazione si otterrà tramite esame, indetto dal Ministero con cadenza annuale, e sarà valida su tutto il territorio nazionale. Per essere ammessi all’esame è necessaria una laurea triennale e avere una certificazione linguistica in due lingue, una a livello C1 e l’altra B2.
Vengono disciplinati anche i titoli conseguiti all’estero, col superamento di una prova attitudinale o tirocinio di ventiquattro mesi, previo possesso delle due certificazioni linguistiche
Cosa cambia per le guide già abilitate?
Verrà rilasciato un tesserino di riconoscimento da esibire durante l’attività professionale e chi già in possesso di un titolo ottenuto ai sensi di una legge regionale, dovrà iscriversi all’elenco nazionale delle guide turistiche, in cui saranno indicate eventuali specializzazioni, tematiche o territoriali.
La guida avrà diritto all’ingresso gratuito in tutti i siti in cui si esercita, anche quando vi si reca per motivi di studio.
Nei luoghi della cultura, anche appartenenti a soggetti privati, l’ingresso e lo svolgimento dell’attività di guida turistica non può essere interdetto o ostacolato.
Sono previste sanzioni amministrative da 3.000 a 12.000 per chi esercita la professione senza essere iscritto all’elenco nazionale.
Le guide turistiche avranno l’obbligo di aggiornamento professionale, così come è già previsto per le guide ambientali delle associazioni iscritte agli elenchi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Infine per l’esercizio della professione di guida turistica diventa necessario il possesso di una copertura assicurativa a garanzia della responsabilità civile professionale.
Chi è associato ad AssoGuide non dovrà preoccuparsi, perché la nostra assicurazione copre già le attività proprie delle guide turistiche, con un massimale di 5.000.000€, ed è già compresa nella quota di iscrizione di 95€.
Rimangono delle criticità, come l’ampio spazio lasciato agli enti del Terzo settore, o lo sbarramento linguistico che riteniamo eccessivo, ma è finalmente un grande passo avanti.
Il nostro impegno ora è rivolto affinché la regolamentazione delle professioni turistiche non si esaurisca qui, ma vengano mantenute le promesse di una normativa che tuteli anche accompagnatori turistici e guide ambientali.
Concludiamo segnalandovi che giovedì 21 dicembre si aprirà il ciclo di seminari di formazione e aggiornamento online “I giovedì di AssoGuide”, che anche in questa stagione invernale ci accompagneranno con cadenza settimanale, con un appuntamento dedicato proprio alla nostra copertura assicurativa. Per l’occasione, questo incontro sarà eccezionalmente aperto a tutti coloro, soci e non soci, interessati all’argomento.